venerdì 27 marzo 2009

Il satellite si mobilita

Per la prima volta in Europa saranno utilizzate via satellite frequenze adatte alla mobilità adiacenti a quelle dell’UMTS. Una rete integrata satellitare e terrestre permetterà di raggiungere un’ampia gamma di terminali, dall’handheld al veicolare, sul 100% del territorio, dalla città al mondo rurale.
L’offerta multimediale classica da satellite si arricchisce sul versante “Mobile” con Radio e TV e soprattutto con servizi di infomobilità in tempo reale avvalendosi di un sistema di datacast interattivo su tutto il territorio europeo per un mercato potenziale di 400 milioni di veicoli.
Per accedere a questi servizi basteranno una piccola antenna ed un terminale compatibile con la nuova norma europea DVB SH. Le automobili diventano così non soltanto dei mezzi di trasporto ma delle vere e proprie “auto-comunicanti” .
Le applicazioni veicolari spazieranno dall’entertainment, ai servizi di infomobilità legati alla posizione dell’auto. Attraverso l’integrazione con i sistemi di navigazione, oggi GPS e domani GALILEO, sarà possibile ricevere e trasmettere in tempo reale informazioni personalizzate e geolocalizzate: dalle condizioni del traffico, all’aggiornamento delle mappe del navigatore, dall’ e-call ai sistemi antifurto, dal ‘pay as you drive’ al pagamento dei pedaggi stradali.
I gestori di flotte e le case automobilistiche potranno monitorare da remoto la posizione e la diagnostica del veicolo ed effettuare gli eventuali aggiornamenti software. I nuovi servizi in banda S saranno inoltre fondamentali per applicazioni nella sicurezza pubblica, i servizi di primo soccorso e le situazioni di emergenza, fino al monitoraggio ambientale e del traffico.
La prima infrastruttura satellitare in banda S è commercializzata da Solaris Mobile, una joint venture tra Eutelsat Communications e SES Astra creata nel 2008 per sviluppare i servizi satellitari mobili.

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